Suor Daniela Fulvi, al secolo Maria, nacque a Uzzano, in località Querceta, il 6 novembre 1932 da Fulvio e Dina Franchi, contadini della proprietà Di Grazia, e il successivo 9 novembre ricevette il sacramento del Battesimo nell’Arcipretura dei S.s. Jacopo e Martino per mano dell’arciprete Don Gino Giuntoli. La piccola Maria fu colpita dalla scelta vocazionale del fratello Luciano, di quattro anni più grande, che non solo decise la strada del sacerdozio, ma abbracciò la vita missionaria sull’esempio di San Daniele Comboni. Anche Maria maturò la vocazione religiosa missionaria e fece ingresso nelle Pie Madri della Nigrizia, l’ala femminile dei Comboniani. Nel 1957, ricevette la consacrazione, con il nome Daniela, in onore di Comboni, e partì per la terra d’Egitto, della quale s’innamorò. Divenne infermiera e prestò servizio in vari ospedali, da Assuan a Il Cairo, fino alla sua ultima sede, l’Ospedale italiano di Alessandria d’Egitto. Il legame con il fratello Padre Luciano fu fortissimo per tutta la vita, anche se potevano incontrarsi raramente. La notte del 30 marzo 2004, in cui Padre Luciano fu assassinato, Suor Daniela ebbe una rivelazione. Come dichiarò in un’intervista: «Ieri mattina, prima che venissi a sapere della morte di mio fratello, mi sono alzata presto, verso le 4:30, con una voce che non capivo se venisse da fuori o da dentro di me. La voce diceva: “Amore e sacrificio donano vita”. Proprio così. È quello che è successo a Luciano: per tutta la vita ha amato e si è sacrificato per gli altri, donandosi completamente». Successivamente, Suor Daniela potette andare in Uganda, a Laybi, per pregare sulla tomba del fratello. Nel 2007, in occasione del 50° dalla consacrazione, Suor Daniela rientrò in Italia e festeggiò con la famiglia e la comunità di Uzzano il lieto anniversario. Lei, che era una donna dolce, piuttosto timida, in quella circostanza stupì tutti con una straordinaria verve comunicativa, portando la propria testimonianza di vita e lanciando messaggi di pace e fratellanza. Sembrò che a parlare non fosse soltanto lei ma, attraverso lei, Padre Luciano. Suor Daniela rientrò per l’ultima volta in Italia nell’estate 2014, giusto per celebrare il decennale dal martirio di Padre Luciano. L’età avanzata e i problemi di salute non avrebbero consentito ulteriori rientri. È salita al Cielo il 15 novembre 2020. Come prevede la regola del suo ordine religioso, le spoglie di Suor Daniela riposano tra la gente per cui si è spesa tutta la vita, nella “terra dei faraoni”.